Nel primo anno così renderemo la città sicura e vivibile
Risanamento dei corsi d’acqua, emergenza inquinamento
Nella costa l’obiettivo sarà collegare le reti fognarie funzionanti al depuratore di Is Arenas, entro il primo anno di mandato.
Il Rio Foxi: due chilometri interdetti alla balneazione da vent’anni sono uno scandalo. Risaneremo il corso del fiume e restituiremo alla città quel bellissimo tratto di costa.
Il patrimonio di risorse naturali di Quartu, difficilmente riscontrabili nell’ambito dei confini di un’unico comune, insistono in un ambiente nel quale le trasforazioni del territorio, sono state e tuttora sono, processi molto spinti. I corsi idrici, nati per trasportare e ricaricare spiagge e mare di sedimenti hanno, con l’insediamento delle varie attività produttive come l’agricoltura, l’allevamento, l’attivi tà estrattiva, l’abbandono di beni durevoli, oli usati, batterie esauste, pneumatici, inerti di costruzione e demolizione, hanno trasformato la loro funzione e sono oggi, tra le cause più importanti di un degrado ambientale che dalla montagna arriva fino al mare.
In mare le tracce si rendono evidenti e leggibili con la chiusura alla balneazione di circa due chilometri di costa in corrispondenza della foce del Rio Foxi, con un pesante attacco anche alla biodiversità marina. L’utilizzo indiscriminato del territorio e gli incendi hanno cancellato gran parte della vegetazione originaria, in modo particolare è venuta meno l’importante presenza della vegetazione riparia delle fasce di pertinenza fluviale. E’ necessario quindi mantenere e ricostruire la capacità naturale di autodepurazione del corpo idrico e limitare il carico di sostanze inquinanti immesse nelle acque superficiali e sotterranee. In tal senso, occorre intensificare ed ottimizzare, con nuove tecnologie, i controlli nel territorio da monte a valle, eliminare gli scarichi abusivi incontrollabili, ma anche consentire a valle, l’utilizzo del nuovo sistema fognario, che da oltre cinque anni attende solo di essere collaudato.
Sicurezza del territorio
Il vigile di quartiere per garantire più vigilanza e controllo, per far sentire i cittadini sicuri nei propri quartieri, nella propria casa e nelle loro attività, in strada a scuola e nei parchi.
Gli obiettivi saranno: creare sinergie e migliorare la collaborazione tra le istituzioni, formare e dotare di strumenti e tecnologie adeguate il territorio e la polizia municipale, un nuovo protocollo d’intesa tra le forze dell’ordine e l’amministrazione comunale.
Basta con le croci nelle nostre strade
Subito i primi interventi nelle vie Autonomia Regionale Sarda e Is Pardinas.
Mobilità dell’utenza debole
L’abbattimento delle barriere architettoniche, la manutenzione straordinaria dei marciapiedi e dei manti stradali. Nei primi 6 mesi predisporremo il piano straordinario degli interventi.
Fermiamo insieme il fenomeno dell’abusivismo edilizio
Promuoveremo la cultura della legalità, semplificheremo le procedure e daremo più trasparenza alle norme nel settore dell’edilizia e doteremo l’amministrazione di un sistema di vigilanza satellitare e geo-referenziato del territorio.
Il piano d’assetto idrogeologico
Le emergenze sono le alluvioni e il rischio frane, l’obiettivo sarà l’approvazione del piano nei primi dodici mesi del mandato.
Risanamento urbanistico
Partirà subito la realizzazione delle fogne nei piani di risanamento urbanistico.
Gli obiettivi saranno: avviare i lavori delle reti, realizzare strade e marciapiedi nelle zone dimenticate da troppo tempo e avviare gli interventi in almeno 3 dei 29 piani di risanamento.